Edoardo Camurri

Edoardo Camurri è nato giovanissimo a Torino trentasei anni fa. Di Torino conserva con tenerezza l’immagine delle vetrine delle antiche cioccolaterie che, tra velluti scuri e cornici dorate, sono arredate come le pompe funebri.

Ora che vive stabilmente a Roma ha invece sviluppato uno scetticismo tardo imperiale che gli fa dire, quando gli chiedono la sua opinione sui fatti sconcertanti del nostro tempo, di essere a favore di tutte le cose buone e contrario a tutte quelle cattive.

Scrive per il Foglio e per Vanity Fair e conduce su Radio Tre la trasmissione Pagina Tre.

Il suo motto preferito è quello di un grande padre della patria come Ernesto Rossi: “Il più son balle”.
Tra le sue distrazioni ci sono i libri di Rodolfo Wilcock, i gatti di Louis Wain e le ultime sonate per pianoforte di Beethoven.
Tra le sue avversioni troviamo invece la buona conversazione, le prigioni e la morte.